Hai organizzato tutto: il trasloco, la pulizia dei marmi e dei pavimenti... Non ti rimane altro che attivare luce e utenze per vedere le tue superfici risplendere alla luce delle lampadine!
Prima ancora di spostarti di casa è indispensabile pensare alle forniture, ad esempio all'energia elettrica. In questo modo puoi avere da subito la luce e l'energia per usare gli elettrodomestici, ad esempio l'aspirapolvere.
Attivare la luce di casa richiede pochi e semplici passaggi, tra cui contattare il fornitore energetico e fornire i dati utili all'assistenza. Ecco tutte le info che possono servirti.
Attivare la luce di casa: è l'operazione adatta a te?
Non è detto che attivare luce e gas sia l'opzione più adatta alle tue esigenze. Anzi, molto spesso non lo è. Il settore energetico ti propone differenti alternative e operazioni che possono adattarsi alle tue necessità. Ecco le principali.
VOLTURA |
SUBENTRO |
PRIMA ATTIVAZIONE |
Puoi richiederla quando il contatore e le forniture risultano ancora attive, in quanto il precedente inquilino non le ha ancora bloccate
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Puoi presentarlo quando il contatore e le forniture risultano disattivate, ma il contatore è stato attivo in passato, quindi la casa già stata abitata e utilizzata |
È la procedura tipica delle nuove abitazioni e di quando il contatore è installato ma non è mai stato attivato |
Quali sono i documenti utili?
Se attivare luce e forniture di casa è l'opzione più adatta a te non rimane che contattare l'assistenza clienti del tuo fornitore. Nel mercato libero sono molte le aziende che si occupano della commercializzazione luce e gas e di proporre o nel resto d'Italia.
Dopo aver contattato il gestore desiderato, ti verranno richieste alcune informazioni per creare la bozza di contratto da sottoscrivere. Tra queste:
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Nome, cognome e codice fiscale dell'intestatario delle utenze;
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L'indirizzo della fornitura;
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Il codice pod/pdr;
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Un documento d'identità valido (la copia);
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Un recapito telefonico;
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La potenza impegnata (solitamente 3 kW per le utenze domestiche);
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La tensione di alimentazione.
Costi e tempistiche per attivare luce e forniture di casa
Tra le informazioni utili da sapere per attivare luce ed energia a casa ci sono i costi e le tempistiche. Soprattutto questo aspetto è fondamentale al fine di avere l'energia elettrica per poter usare levigatrici o altri strumenti per rendere risplendente il tuo marmo.
I tempi di attivazione luce sono solitamente di 7 giorni lavorativi. Questo tempo è suddiviso principalmente in 2 giorni dedicati al fornitore per elaborare la richiesta ed inoltrarla al distributore e altri 5 giorni per provvedere alla richiesta.
Invece il costo dell'attivazione può cambiare a seconda che tu scelga una compagnia luce del mercato libero o tutelato. Tra i costi da considerare ci sono un eventuale deposito cauzionale, l'imposta di bollo da 16 euro e gli oneri amministrativi da 27,59 euro.
La voce di prezzo che cambia è il contributo per il fornitore: mentre nel mercato tutelato è fisso di 23 euro in quello libero è definito dal gestore stesso. A questo link trovi ulteriori info sul mercato tutelato.